Mercatini di Natale di Klagenfurt

Klagenfurt: la più grande sfilata di Krampus

Foto di kaernten.at
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Klagenfurt: la più grande sfilata di Krampus di tutta l’Austria

Il periodo prenatalizio a Klagenfurt, capitale della Carinzia, si svolge nelle vie del centro città, i mercatini di Natale. L’intera città si trasforma in attesa del Natale. Le molte luci colorate e le fragranze del vin brulé e le bancarelle culinarie nel più grande mercatino di Natale in Carinzia avvolgono la fontana simbolo di Klagenfurt (il Lindwurm) in un modo molto speciale.

Klagenfurt am Wörthersee si trova sulla sponda orientale del lago Wörthersee ed è il capoluogo della Carinzia, a soli 50km dalla località termale di Bad Kleinkirchheim e 30km da Villach

Il meraviglioso centro storico rinascimentale di Klagenfurt, con le sue facciate colorate e gli angoli e i cortili romantici, conduce i visitatori lungo una varietà di percorsi verso luoghi in cui si manifesta lo spirito natalizio e si avverte quella piacevole sensazione di formicolio allo stomaco che si verifica solo una volta all’anno.
I mercatini tradizionali si trovano in tutta la città, dal Lindwurm, all’Alter Platz e attraverso le stradine fino alla Domplatz, ognuno troverà ciò di cui ha bisogno per un’atmosfera natalizia.

Il famoso mercatino di Natale sulla centrale Neuer Platz davanti al municipio presso la fontana Lindwurm, il simbolo della capitale della Carinzia, presenta artigianato, moda invernale, regali, addobbi natalizi e anche gastronomia con bevande calde e piatti regionali per riscaldare alzati e rafforzati.

 

Mercatino di Natale in Neuer Platz

Dal 17 novembre 2025 al 24 dicembre 2025 Date confermate

L’esperienza di Natale per tutta la famiglia. Il Lindwurm (una creatura leggendaria simile ad un drago, appartenente alla mitologia nordeuropea) sulla Neuer Platz guarda con calma i suoi ospiti. Le numerose luci colorate e i profumi che si innalzano dalle pentole per vin brulè avvolgono la piazza di Klagenfurt in un’atmosfera molto speciale.
Gli espositori offrono un’enorme varietà di regali tradizionali e moderni, da presepi intagliati a mano e palline di Natale soffiate a mano a capi di abbigliamento fatti a mano e dolci souvenir. Nel frattempo, gli stand carinziani vi aspettano ai loro stand con prelibatezze regionali.
  • Data di apertura
    17 novembre 2025
  • Data di chiusura
    24 dicembre 2025
  • Orari di apertura
    Dalle 10:00 alle 20:00
    Il 24 dicembre fino alle 14.00
  • Dove
    Centro Storico Neuer Platz
 

Viaggio ai Mercatini di Natale di Klagenfurt, della Stiria e della Carinzia: I Mercatini dei Krampus

Il nostro itinerario alla scoperta di questi mercatini natalizi prende il via da Villach, incuneata tra le Alpi Carinziane e il fiume Drava, che nel periodo dell’Avvento si trasfigura in un abitato fatato di luminarie e consuetudini. I suoi mercatini, con le peculiari costruzioni lignee, diffondono un’aura domestica e cordiale, distante dalla ressa. L’effluvio del Kletzenbrot (dolce regionale a base di frutta secca) e del vino speziato satura la piazza principale, mentre le cadenze dei musicisti folk riecheggiano nel clima rigido. La produzione artigianale del territorio domina la scena, con addobbi in legno intagliato e terraglie smaltate. La colossale Stella dell’Avvento, icona cittadina, troneggia sull’ambiente, proiettando un bagliore dorato su un attimo di incanto natalizio genuino, in cui la dimensione temporale pare arrestarsi per concedere spazio all’anima più pura del Natale.

Lontano dai circuiti turistici più battuti, alla ricerca dell’autenticità dei luoghi e di consuetudini secolari, raggiungeremo Mariazell, il nucleo spirituale e mariano dell’Austria, che durante l’Avvento si converte in un presepe vivente di luce e fede. Il suo mercatino di Natale, annoverato fra i più emozionanti del paese, si schiude prodigiosamente dinanzi alla grandiosa Basilica, fondendo devozione e tradizione in un’aura singolare. L’atmosfera, gelida e permeata dal profumo di Lebkuchen e caldarroste, risuona di nenie natalizie e suppliche. I punti vendita, illuminati da fasci luminosi tenui, espongono una manifattura artigiana ricca di simbologia sacra e rurale: angeli plasmati nel legno, candele lavorate a mano, Räuchermänner e ghiottonerie come il miele d’alta quota. È molto più di un’occasione di acquisto; è un percorso dell’anima verso il calore e la tranquillità più schietta del Natale austriaco.

Naturalmente, in questo itinerario non può mancare una tappa a Graz, l’aristocratica capitale della Stiria, che durante l’Avvento palesa una dimensione magica e riservata. I suoi mercatini, disseminati tra le piazze del centro storico UNESCO, brillano di luci calde, senza il tumulto delle megalopoli. L’ambiente rappresenta una sintesi perfetta tra eredità culturale e contemporaneità, con chioschi in legno che propongono oggettistica di pregio, dalle creazioni in paglia ai ceri istoriati. L’aria è intrisa dell’aroma di Punch speziato e di cioccolata fumante, mentre il palato è deliziato da specialità regionali come il Kletzenbrot e i dolcetti allo zenzero. Sotto l’egida del castello e con le note della fisarmonica come traccia musicale, l’esperienza si muta in un confortevole abbraccio natalizio, intimo e ricercato, che strega ogni facoltà percettiva.

Il momento conclusivo di questa totale immersione nell’atmosfera da favola dei mercatini di Natale in Stiria e Carinzia è Klagenfurt, adagiata sulle rive del Lago Wörthersee, un incantevole borgo natalizio. Il suo centro propulsore è il mercatino sulla Neuer Platz, sul quale si staglia il maestoso Lindwurm, il drago simbolo della città, addobbato per la ricorrenza. Una sensazione familiare e veritiera avvolge le strutture lignee, ove l’artigianato regionale è l’assoluto protagonista: ornamenti in legno intagliato, candele realizzate artigianalmente e vasellame smaltato. L’atmosfera è intrisa del dolce aroma dei biscotti speziati appena sfornati e del vino caldo. Con il sottofondo delle melodie natalizie e il fascino della pista di ghiaccio per il pattinaggio, il mercatino di Klagenfort emana un sortilegio semplice e diretto, che ammalia i visitatori con la sua tipica e calorosa accoglienza carinziana.

La Carinzia è un territorio in cui le maestose dorsali alpine si specchiano in acque limpide, dove il verde vibrante delle selve incontra il cobalto intenso di bacini puri. Questo rappresenta il fulcro più intimo delle Alpi Austriache, una meta che non si attraversa, ma si esperisce in ogni sua sfumatura.
In questo lembo di mondo, la percezione temporale sembra adeguarsi al placido ciclo delle stagioni, con l’inverno che diviene l’epoca più suggestiva, quando un quieto manto nevoso ricopre l’intero paesaggio. Le sommità, imbiancate, si trasformano in un paradiso per gli appassionati dello sci e dello snowboard, mentre i centri abitati vibrano dell’energia dei mercatini natalizi, ove il bouquet del vino speziato e delle aromatizzazioni si fonde con le arie tradizionali.
L’essenza più profonda della Carinzia, tuttavia, non si limita a scenari pittoreschi. Risiede nella sua sostanza schietta, nella generosa accoglienza delle sue genti, nei costumi che si colgono in ogni borgo. È un invito a decelerare, a ristabilire un legame con l’ambiente e con la propria interiorità. È un’esperienza che non si osserva passivamente, ma si interiorizza. È la garanzia di un ristoro rigenerante e di scoperte sincere. La Carinzia non ambisce a uno sguardo distratto, ma a un’esplorazione ponderata, condotta con sentimento.

I Krampus della Carinzia costituiscono una delle espressioni più crude e vibranti del patrimonio immateriale alpino del periodo natalizio. Queste entità dall’aspetto feroce, che accompagnano la figura di San Nicola, prendono forma durante l’Avvento, in special modo nella vigilia del 6 dicembre, per simboleggiare la perenne contrapposizione tra bene e male.
Le maschere, scolpite manualmente nel legno, sono veri e propri manufatti d’arte: tratti distorti sormontati da corna spiraliformi, lingue vermiglie e espressioni torve. Gli indumenti tradizionali sono arricchiti da mantelli in pelliccia naturale ovina o caprina, che occultano l’aspetto fisico, e da cinture massicce con campanacci il cui fragore cupo preannuncia l’avvicinarsi del corteo, detto “Krampuslauf”.
In Carinzia, questa pratica è culturalmente radicata e ogni comunità allestisce le proprie parate, spesso in forma di gara. Le processioni evolvono in una performance collettiva e travolgente, dove i Krampus, in formazione, si lanciano all’inseguimento del pubblico, tentando di toccarli ritualmente con fascine di betulla. Il clima è teso, in un equilibrio precario tra gioco e trepidazione, un rituale di purificazione dalle origini antichissime, legato all’esorcizzazione delle forze oscure dell’inverno. Oltre a essere un’usanza, i Krampus rappresentano la dimensione più istintiva e arcaica di una terra di confine, ove la cultura mitteleuropea ha saputo tutelare i suoi miti più cupi.

La Stiria è celebrata come il “giardino verde d’Austria”, un armonioso intreccio di morbide pendii vitati, picchi rocciosi e stazioni termali rinvigorenti. La sua città capoluogo, Graz, riconosciuta dall’UNESCO, fonde un animo medievale a soluzioni architettoniche d’avanguardia. La regione è un santuario per la sensorialità: le rotte del vino si popolano per la degustazione del raro vino Schilcher, le celebri terapie termali, come quelle di Bad Blumau, assicurano un relax totale. I suoi campi di alberi da frutto in fiore e le macchie boschive che si infiammano di tinte invitano a percorsi escursionistici a piedi o in bici. La Stiria affascina con la sua rusticità, la gastronomia salutare incentrata sulla zucca e sui prodotti a chilometro zero, e quel singolare equilibrio tra cultura elevata, natura folta e una vocazione all’ospitalità che conforta lo spirito.

I mercatini di Natale in Carinzia e Stiria sono la materializzazione del Gemütlichkeit, quella sensazione di intimo raccoglimento alpino. Circondati dal gelo pungente e dall’odore di legna ardente, vino caldo aromatizzato (Glühwein) e Lebkuchen, queste fiere sono un monito a sospendere la fretta. In Carinzia, spesso posizionati lungo le sponde di laghi gelati o ai piedi di vette innevate, creano un’aura incantata, con padiglioni di prodotti locali che risplendono di luminarie morbide. In Stiria, il “giardino verde”, la scenografia è spesso costituita da frutteti e poggi, con una radicata cultura enogastronomica che propone squisitezze a base di zucca e semi di papavero. In questo contesto, l’artigianato è sovrano, con ornamenti in legno lavorato e terrecotte smaltate. In entrambe le regioni, non si tratta di una mera transazione commerciale, bensì di un coinvolgimento totale dei sensi: la sonorità dei cori, il tepore di un plaid su una panca, il sapore di una castagna abbrustolita, generano un sortilegio che si imprime nella memoria.

Questo tour concentra in sé lo splendore paesaggistico delle località toccate dall’itinerario e l’atmosfera sospesa dei mercatini di Natale. L’Austria, la Carinzia, la Stiria e le città incluse in questo viaggio ci presentano la loro veste più affascinante durante l’Avvento, attraverso una scenografia rimasta inalterata nei secoli, mediante la consuetudine dei mercatini natalizi che si ripete ogni anno identica.
Come tutti i viaggi ai mercatini di Natale di Club Magellano, anche questo è un’opportunità per condividere il tempo, partendo come singoli individui e ritornando come un gruppo unito, stringendo nuove amicizie. La nostra organizzazione, la presenza e la preparazione dei nostri tour leader donano un “viaggio sereno” durante il quale è possibile concentrarsi esclusivamente sull’apprezzare il tempo a disposizione, senza alcun dubbio gestionale, senza imprevisti, senza alcuna apprensione.
Non ti resta che prenotare, perché l’avventura ha inizio nel momento stesso in cui cliccherai sul pulsante di conferma.

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C'è molto da scoprire a Klagenfurt

Tra le romantiche piazze del centro cittadino e la rilassante tranquillità del lago d’inverno, la capitale dello stato più meridionale dell’Austria celebra il periodo natalizio in una variopinta varietà tra Domplatz, il più grande mercatino dell’Avvento della Carinzia davanti al municipio e concerti contemplativi nel Landhaushof, uno degli edifici più antichi della città.

Passeggia per strade luminose, immergiti nei cortili rinascimentali alla ricerca del regalo giusto e gusta le specialità della regione Alpe-Adria nei ristoranti.

Questo è probabilmente il modo migliore per vivere lo spirito del Natale. Le famiglie troveranno un’ampia offerta di intrattenimento con mete escursionistiche come il Minimundus, l’Osservatorio, la torre parrocchiale con piattaforma panoramica e la gita in battello sul lago di Wörthersee.

Un punto culminante speciale sono sicuramente i DonnerSzenen, spettacoli dal vivo che si tengono nei cortili interni della città.
Il giovedì nel tardo pomeriggio, musica e letteratura vengono suonate in selezionati e nascosti cortili interni del centro storico. La zona pedonale illuminata dal Natale e la Bahnhofstrasse, il Kardinalviertel e l’area di Lendhafen invitano a passeggiare e lasciarsi trasportare.

L’attesa del Natale può essere gustata non solo nei vari mercatini, ma anche dal Lindwurm al Wörthersee.
Se ti piace un po’ di tranquillità ma non vuoi perderti l’atmosfera della città, la cosa migliore da fare è fare una piacevole passeggiata nel quartiere cardinalizio, attraverso Alter Platz e Neuer Platz e magari passeggiare per alcuni lati strade sulla strada per la città di Lendhafen.

La passeggiata lungo il canale Lend si trasforma in una passeggiata meravigliosamente romantica nei mesi invernali. L’atmosfera natalizia si estende fino alla baia orientale di Klagenfurt, che non vale la pena visitare solo in estate. L’illuminazione e lo scintillio del Wörthersee fanno brillare gli occhi e scaldare il cuore.

Puoi anche entrare nell’atmosfera pre-natalizia sul lago. Una gita in barca dell’Avvento sul lago Wörthersee è un’esperienza speciale per grandi e piccini. Dalla nave si può ammirare il mare di luci intorno al lago da una prospettiva completamente diversa.
Le navi si dirigono anche ai mercatini dell’Avvento a Pörtschach e Velden, e in nave (e poi in autobus) puoi anche raggiungere il Pyramidenkogel con il suo piccolo mercato.

La sfilata dei Krampus a Klagenfurt

Qual è la differenza tra un Percht e un Krampus, chi è Santa Barbara e che sapore ha effettivamente il Kletzenbrot? Il periodo dell’Avvento a Klagenfurt è pieno di usanze ricche di storia.
Le campane non suonano mai in modo così dolce: sono melodie natalizie o piuttosto il suono che segna l’arrivo dei Krampus? In Carinzia, impari rapidamente ad ascoltare attentamente dall’inizio di dicembre il suono delle campane… E la sfilata dei Krampus è solo una delle tante usanze dell’Avvento e del periodo natalizio della Carinzia.

Può capitare spesso, anche prima del 5 dicembre, giorno della sfilata, di imbattersi a Klagenfurt in un Krampus travestito. Questa usanza ha le sue radici nel periodo barocco, ma è ancora molto viva in Carinzia.

Il “Krampe” è in realtà un simbolo del male e del diavolo e appare come una figura diabolica addomesticata, che non è affatto diabolica.
Non vuole indurre le persone a fare il male, ma a realizzare il bene attraverso la punizione. Quindi, se senti sferragliare per le strade di Klagenfurt all’inizio di dicembre, probabilmente avrai dei Krampus alle calcagna: un corpo ricoperto di pelliccia, una maschera per lo più di legno con le corna e una lingua che pende, una coda e talvolta artigli o zoccoli.
Sono piuttosto spaventosi, specialmente quando li incontri sulla strada di casa la sera dopo un drink dopo il lavoro. Il cesto sul dorso, la catena e i campanacci non contribuiscono in modo significativo alla sua simpatia, ma sono caratteristiche importanti della figura.

Curiosità: Krampus e Perchten non sono la stessa cosa: è vero che i Perchten sono un po’ più spaventosi, ma hanno anche una funzione estremamente importante nel folklore. La funzione principale del Perchten è quella di scacciare gli spiriti maligni in inverno. La loro maschera è solitamente basata su un animale e sono spesso accompagnati da streghe. I Percht possono indossare diverse paia di corna sulla maschera, un simbolo di fertilità per il nuovo anno. Possono anche essere riconosciuti dalla loro coda di cavallo.

la sfilata dei krampus
Sfilata dei Krampus (c) Instagram, pege78

L’arrivo di San Nicola il 6 dicembre

Dopo la sfilata dei Krampus, arriva il giorno di San Nicola il 6 dicembre. Una giornata memorabile soprattutto per i bambini, perché il santo barbuto porta loro dei dolcetti, a patto che siano stati buoni.
Cioccolato, noci, mandarini e pan di zenzero sono i classici, ma oggi sempre più piccoli regali trovano posto nelle scarpe, negli stivali, nelle calze o nei piatti che i bambini mettono davanti alla porta o alla finestra la sera prima.
San Nicola loda e biasima i bambini e, dal suo libro d’oro, sa esattamente come si sono comportati i piccoli (e forse anche i grandi) nell’ultimo anno.

I migliori hotel per visitare i mercatini di Natale di Klagenfurt

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