Le più belle canzoni di Natale
Canzoni di Natale: fra tradizione e modernità
Quali sono le canzoni di Natale più belle ed amate di sempre?
Nel famoso libro di Nick Hornby, poi film con Hugh Grant, About a boy, il protagonista vive di rendita grazie ai proventi di una canzone natalizia inventata dal padre.
Nel libro il padre non è molto entusiasta della sua fortuna, ma per noi è solo un pretesto. Poche canzoni, infatti, raggiungono l’immortalità come quelle natalizie.
Le canzoni di Natale: verso l’eternità
Mentre i “tormentoni estivi” hanno le ore contate fin dalla loro uscita, e rimangono fortemente legate all’anno in cui sono state cantate e pubblicate, le canzoni natalizie, paiono eterne fin dal momento in cui escono.
Esagero? Non direi. Un buon esempio è la canzone “a Natale puoi“: una canzone nata solo nel 2005 come colonna sonora per uno spot pubblicitario, per dare più forza al prodotto eppure, complice anche l’utilizzo nelle scuole, è diventata un piccolo classico e in molti credono che la canzone esistesse prima della pubblicità.
Perché le canzoni di Natale sono immortali?
Difficile dare una motivazione, ma giocando a fare un po’ gli antropologi si può notare due cose: il Natale è e rimane una festa fortemente legata ai bambini, il Natale rimane una festa di tradizione.
Questo vuol dire che, mentre magari le canzoni estive devono passare e ricordare un momento specifico nel tempo, le canzoni di Natale hanno la funzione di ricreare, di anno in anno, sempre le stesse atmosfere familiari, serene e anche un po’ infantili.
In fondo, sotto Natale non escono alla televisione anche sempre gli stessi film?
Top 10 le più belle canzoni di Natale
A prescindere dalla loro storia quali sono le più belle canzoni di Natale? Senza temere di essere smentiti la classifica è sicuramente:
Bianco Natale, White Christmas - una delle canzoni più famose in assoluto
White Christmas è una canzone scritta da Irving Berlin il cui testo è ispirato ai giorni di Natale in cui si verificano nevicate. Della canzone sono state eseguite innumerevoli versioni, di cui molte in lingua italiana con il titolo Bianco Natale. Con 50 milioni di copie, è il singolo discografico più venduto della storia. Venne composta nel 1942 da Irving Berlin ispirandosi al testo di White Christmases. Sebbene lo stesso Berlin dichiarò di aver scritto “la migliore canzone che chiunque abbia mai scritto!” è l’interpretazione di Bing Crosby che la porterà al successo.
La prima incisione di Crosby, fu utilizzata talmente tante volte da risultare persino inutilizzabile e dovette essere rifatta. La seconda, del 1924 è la stessa nota anche oggi. Il disco “White Christmas” è considerato il più venduto nella storia.
Tu scendi dalle Stelle - uno tra i più famosi canti natalizi italiani
Tu scendi dalle stelle, noto anche come Canzoncina a Gesù Bambino o più semplicemente A Gesù Bambino, è un canto natalizio composto nel dicembre 1754 a Nola dal vescovo e santo Alfonso Maria de’ Liguori, derivato come versione in italiano dall’originale in lingua napoletana Quanno Nascette Ninno. Tu scendi dalle Stelle è un grande classico italiano. L’autore Alfonso Maria de’ Liguori fu canonizzato santo da papa Gregorio XVI nel 1839, ma più che per le sue opere, al “grande pubblico” rimane noto come l’autore di “Tu scendi dalle Stelle”.
Stille Nacht Astro del Ciel - cantata da tedeschi e inglesi nella guerra
Su Astro del Ciel ci sarebbe da scrivere un articolo a parte (e infatti rimandiamo a: “Alla scoperta del Salisburghese con i bambini: sulle tracce di Astro del Ciel”)
L’origine di questa canzone sembra una favola a sua volta. Siamo nel 1818, esattamente il 24 dicembre e Joseph Mohr assistente nella parrocchia di Mariapfarr, nel Salisburghese, chiede a Franz Gruber la musica per un testo da lui composto. C’è solo un problema: i topi hanno rosicchiato il mantice dell’organo e quindi non sarà possibile accompagnare il canto con questo strumento tradizionale. È necessario farsi accompagnare dalla chitarra. Gruber accetta la sfida e per la messa della Vigilia riesce a completare la musica di Stille Nacht!
Questo canto è legato anche ad un altro episodio che non smette mai di commuovere: durante la guerra di trincea nel Fronte Occidentale, Stille Nacht si alzò da una delle trincee e ben presto fu cantato da tedeschi e inglesi. Seguì un momento di pace e armi ferme, partite di calcio e scambio di cioccolata, prima che, purtroppo, la ragion di stato riprendesse il sopravvento.
Jigle bell (e Jingle bell rock) - il titolo originale ``One Horse Open Sleigh``
Il titolo originale di Jigle bell è “One Horse Open Sleigh” e si tratta di una canzone “pagana” legata alle corse a cavallo durante la Festa del Ringraziamento.
La versione “rock” naturalmente è più moderna e risale al 1957, esattamente un secolo dopo la prima pubblicazione dell’originale (del 1857).
Jingle Bells è una delle canzoni natalizie più conosciute e cantate al mondo; è stata scritta da James Lord Pierpont e pubblicata nell’autunno 1857 con il titolo One Horse Open Sleigh. Nel corso degli anni, Jingle Bells è stata cantata e registrata da numerosi artisti tra cui Louis Armstrong, i Beatles, Frank Sinatra, Luciano Pavarotti, Nini Rosso ed altri cantanti e band hanno creato numerose versioni alternative della canzone.
O Tannenbaum O Albero - un canto con origine tra il XVI e il XVII secolo
O Tannenbaum (“Albero di Natale” in italiano), è un canto tradizionale tedesco nonché – assieme a Jingle Bells, a White Christmas, Stille Nacht e Tu scendi dalle stelle – una delle più famose canzoni natalizie. Un canto popolare tedesco, la cui melodia alcuni fanno risalire addirittura al medioevo, e a cui furono aggiunte le strofe nel corso dei secoli.
La melodia pubblicata già alla fine del 1700 e si iniziò a comporre le parole dall’inizio del 1800.
Le parole sono state invece composte nel 1819 dall’organista di Lipsia Joachim August Zarnack (prima strofa) e Ernst Gebhardt Anschütz nel 1824 per la seconda e terza strofa
Adeste, fideles (venite Fedeli) -un canto natalizio con un testo antichissimo
Adeste fideles è un canto natalizio con un testo antichissimo, trascritto intorno alla metà del 1700 dai cattolici rifugiati nel nord della Francia. Il canto è stato tradotto in seguito nelle lingue locali dal latino.
L’unica certezza che emerge dalla documentazione esistente è il nome del copista, cioè di colui che trascrisse materialmente il testo e la melodia: sir John Francis Wade, che lo avrebbe trascritto da un tema popolare irlandese nel 1743-1744, il testo sarebbe infatti irlandese, per l’uso di un coro cattolico a Douai, cittadina nel nord della Francia, a quel tempo importante centro cattolico di riferimento e di rifugio per i cattolici perseguitati dai protestanti nelle Isole britanniche.
Happy Christmas - brano di protesta contro la guerra in Vietnam
Happy Xmas (War Is Over) è un brano composto e registrato da John Lennon e Yōko Ono, pubblicato come singolo natalizio, il 6 dicembre 1971 negli Stati Uniti.
Canzone scritta da John Lennon e Yōko Ono traendo spunto da un vecchio brano folk, da loro incisa in New York il 28 e 29 ottobre 1971, è nato come brano di protesta contro la guerra in Vietnam ed è successivamente diventato tra i più noti classici natalizi.
Il pezzo venne accreditato alla Plastic Ono Band e pubblicata negli Stati Uniti in concomitanza con le festività natalizie del 1971, e l’anno successivo in Europa. Lennon compose il pezzo all’inizio dello stesso mese, registrandone anche una versione demo, con il testo ancora incompleto, soprattutto nella contromelodia che utilizzava il sottotitolo, slogan usato per la sua campagna per la pace della fine del 1969.
Santa Claus Is Coming to Town - scritta in un bar nel 1932
Santa Claus Is Coming to Town (o anche Santa Claus Is Comin’ to Town) è una tradizionale canzone natalizia statunitense composta nel 1932 da Haven Gillespie (testo) e J. Fred Coots (musica) e cantata per la 1° volta in occasione del Giorno del Ringraziamento del 1934 da Eddie Cantor in una trasmissione radiofonica.
Haven Gillespie scrisse il testo della canzone sul retro di una busta in un bar nel 1932. Inizialmente, è stato difficile trovare un interprete che accettasse di incidere la canzone, finché Eddie Cantor non si rese disponibile ad interpretarla in un suo spettacolo radiofonico e nella sfilata di Macy’s del giorno del Ringraziamento del 1934.
La canzone si riferisce alla tradizione natalizia di Babbo Natale, di cui si preannuncia l’arrivo in città. Le parole dicono, presumibilmente a un bambino, di fare attenzione, non piangere e non fare il broncio: “Babbo Natale sta venendo in città, sta facendo una lista e controllandola due volte, per capire chi è cattivo e chi è bravo, e sa quando il bimbo dorme e quando è sveglio e come si è comportato“.
Let It Snow! - 1° posizione nella Billboard Hot 100 per 5 settimane
Let It Snow! Let It Snow! Let It Snow! è una canzone natalizia scritta dal paroliere Sammy Cahn e dal compositore Jule Styne nel 1945 e originariamente interpretata da Vaughn Monroe.
Il brano ottenne un notevole successo raggiungendo la 1° posizione nella Billboard Hot 100 per 5 settimane ed è stata in seguito reinterpretata innumerevoli volte da diversi artisti, divenendo un vero e proprio classico natalizio del XX secolo.
Tra le prime cover del brano, nel 1950, è stata quella di Frank Sinatra, seguita da quella di Bing Crosby nel 1956. Altra cover è stata realizzata nel 1963 da Smokey Robinson insieme ai The Miracles per l’album Christmas with The Miracles di questi ultimi, mentre l’anno successivo è stata registrata da Doris Day per il disco natalizio The Doris Day Christmas Album. Nel 1965 è stata invece ripresa da Andy Williams per il suo album Merry Christmas. Tra le cover più celebri è invece quella del 1966, ad opera di Dean Martin, che ebbe un buon successo di vendite tornando in classifica in Regno Unito in occasione del Natale del 2007.
It's the Most Wonderful Time of the Year - uno ``standar`` natalizio
It’s the Most Wonderful Time of the Year, conosciuta anche come The Most Wonderful Time of the Year, è una canzone natalizia scritta da Edward Pola e George Wyle ed incisa originariamente nel 1962 da Andy Williams, che la incluse nel suo album The Andy Williams Christmas Album dell’anno seguente. Il singolo uscì su etichetta Columbia Records e fu ripubblicato nel 1968.
In seguito, il brano è diventato uno “standard” natalizio ed è stato inciso e/o eseguito da numerosi altri interpreti.
Fonte Wikipedia