Bastoncini di zucchero e torroni: i dolci tipici del Natale
I bastoncini di zucchero e i torroni sono i dolci più caratteristici delle festività natalizie.
Tutti li amano, dai più grandi ai più piccoli, anche perché questi dolci natalizi fanno parte di una lunga tradizione che merita di essere indagata. Per le feste non possono mancare assolutamente i dolciumi e molti si concentrano sul consumo di bastoncini di zucchero e torroni, che sono particolarmente amati. Insieme al pandoro e al panettone c’è chi utilizza i bastoncini di zucchero e i torroni per deliziare pranzi e cene.
Volendo si possono utilizzare questi dolcetti anche per avere delle originali decorazioni per l’albero di Natale.
La storia del torrone
Fra i torroncini più noti ci sono i torroni Sperlari. Attualmente è molto diffusa la versione cremonese, che la tradizione vuole che per la prima volta sia stata preparata nel 1441 in occasione del banchetto di nozze di Bianca Maria Visconti con Francesco Sforza.
La forma del torrone riprodurrebbe essenzialmente la torre campanaria della città nota con il nome di Torrazzo.
Probabilmente proprio da Torrazzo deriverebbe il termine torrone.
Ma sulle origini del torrone ci sono molte controversie, perché alcuni sostengono che la nascita di questo dolce tipico sarebbe da rintracciare nel territorio di Benevento, intorno al III-IV secolo a.C. Qualunque siano le origini, comunque con le varie versioni croccanti e morbide, alle nocciole, al cioccolato, sicuramente il torrone è diventato uno dei simboli ricorrenti delle festività natalizie.
Sperlari realizza torroni di ogni tipo, da quello tenero alle mandorle a quello classico, tipicamente in stile cremonese, da quello tenero alla nocciola al tenero al pistacchio, con un raffinato profumo. E poi non dobbiamo dimenticare, fra questi prodotti, quello alle nocciole, arricchito nell’impasto dal cacao.
Comunque il torrone non fa parte soltanto della tradizione culinaria italiana, perché è un dolce diffuso anche in altre parti del mondo.
C’è chi pensa a questo proposito che la storia di questo dolce inizi in Cina, il luogo da cui provengono le mandorle. Alcuni ritengono che la diffusione nel resto del mondo sia stata dovuta agli arabi.
Qualche informazione sui bastoncini di zucchero
Piuttosto dibattute sono anche le origini per quanto riguarda i bastoncini di zucchero, altro dolce tipico del Natale. Infatti molti per esempio associano la nascita di questi dolcetti al Natale che si festeggia nel Nord America.
Altri, invece, ritengono che i bastoncini di zucchero siano nati in Germania, a Colonia, e molto probabilmente sono arrivati negli Stati Uniti nella prima metà dell’Ottocento. Li avrebbero portati in America i tedeschi emigrati.
A questo proposito c’è anche una storia piuttosto interessante, che è quella di un direttore di orchestra che avrebbe ordinato dei bastoncini di zucchero per poi distribuirli ai bambini in chiesa in modo che rimanessero tranquilli durante le celebrazioni religiose del Natale.
Il colore originario di questi bastoncini è il bianco, che in molte culture occidentali è simbolo di purezza. Legato ad un simbolismo religioso anche la forma del bastoncino, che ricorda per molti versi il bastone dei pastori che andavano nella grotta per vedere Gesù Bambino.
Per ciò che concerne il colore, molti sono gli elementi che ricordano anche Babbo Natale. E poi, attraverso varie operazioni di marketing, i bastoncini sono stati associati anche al rosso, che è l’altro colore tipico delle festività natalizie.
Il sapore dei bastoncini è molto dolce e ne sono diffusi vari tipi che si differenziano in base all’aromatizzazione. Quello più tradizionale è l’aroma alla menta piperita. Però non possiamo fare a meno di citare la variante particolarmente amata, che è quella alla cannella.
I bastoncini di zucchero che possiamo trovare in commercio sono differenti. Ci sono per esempio quelli verdi oppure che sono costituiti da una glassa per ottenere dei veri e propri biscottini natalizi.